L’italiano è una lingua complessa, ricca e con miliardi di regole grammaticali, infiniti sinonimi e contrari che si accavallano in dizionari lunghi e articolati. Va da sé che l’errore è insidioso e aspetta dietro l’angolo.
Mentre posso arrivare a giustificare l’errore di distrazione, il refuso, lo scivolone che può capitare anche ai migliori – forse persino Dante qualche errorino grammaticale, di distrazione, potrebbe averlo commesso – non riesco invece ad aver pietà per chi, l’italiano, lo storpia completamente!
“Sembra che l’italiano sia una lingua sempre più studiata nel mondo.”
“Speriamo anche dagli italiani…”